INTERVISTA AL LUPACCHIOTTO FAUSTO

L'intervistato di oggi è un altro Mostro Sacro del Fantalemmo; il mitico allenatore della Football & Beer Fausto Decini.

Dopo svariati controlli incrociati e qualche telefonata riusciamo a trovare il numero della sua abitazione in una mattinata di sole e dalla temperatura pienamente estiva: per parlarci però siamo costretti dal Decini a recitare prima in terzine la formazione della Roma Campione d'Italia 1982/1983.Fortuna che con noi avevamo il mitico Almanacco del Calcio Panini, preso con i punti delle figurine alla tenera età di 15 anni!

Per fare l'intervista veniamo gentilmente invitati dal Decini nella sua dimora, dove all'arrivo un'altra sorpresa ci attende: per entrare in casa dobbiamo recitare, sempre in terzine, la formazione della Roma Campione d'Italia 2000/2001!Sfortunatamente l'Almanacco (un po' datato) arriva alla stagione 1999/2000! Ma il Decini, uomo di gran classe, ci concede, nonostante qualche errore di troppo, l'ingresso a casa sua. Ad aprirci la porta è Jérémy Menez in mantesino e swiffer in mano, reclutato dal Decini come cameriere dato che in campo non ha reso quello che da lui ci si aspettava ed aveva ancora un altro anno di contratto.

Sparsi per la casa ci sono decine di dizionari ITALIANO-INGLESE e INGLESE-ITALIANO! In TV una vecchia videocassetta riproduce un ROMA-LAZIO 3-1 dell'11 aprile 1999 con doppietta di Delvecchio. Siamo costretti ad attendere in silenzio la fine della partita, col Decini che esulta come un pazzo al Gol di Totti che chiude definitivamente la partita. Al termine il mister finalmente ci dedica un po' di tempo per rispondere alle nostre domande.

INTERVISTORE:Partiamo con una domanda un po' scomoda; all'inizio della stagione lei ha effettuato uno scambio con il team di Farrace & De Bellis che ha portato sotto il Colosseo Borriello e Piatti in cambio di Di Natale e Diamanti. Molti affermano che il contratto sia stato da lei firmato in un locale squallido alle porte della Capitale in stato di totale indecenza fisica e mentale causata da fiumi di Zagarolo (tipico vino DOC della provincia di Roma n.d.r.). Cosa ha da dire in proposito?

FAUSTINO LUPACCHIOTTO: Dico che è stata un'operazione di mercato fatta con estrema lucidità, in un'afosissima notte di fine estate. Un'operazione dettata dal cuore, dal puro sentimento; riportare un ariete all'ombra del Colosseo che potesse richiamare alla mente bomber Pruzzo, Batigol, era un'occasione che non poteva sfuggirci. Certo non è stata la stessa cosa, però vorrei ricordare come Jack Sprarrow (Borriello n.d.f.) sia stato decisivo quanto Di Natale fino alla pausa invernale. Poi si è spenta la luce un po' per tutti ed i problemi societari e i cambi di allenatore non hanno certo aiutato. Diamanti invece non poteva certo giocare con noi, visto che qualche anno fa con un inutile gol per la sua squadra, tra l'altro già retrocessa, ci tolse una scudetto meritato.

I:Lei, mister Faustino Lupacchiotto, è stato sempre mal visto dalla tifoseria per l'acquisto a inizio anno dell'argentino della Lazio Mauro Zarate! Critiche che lei cercava di affievolire offrendo agli ultras della Sud fusti di birra durante il match. Dica la verità; l'obiettivo era quello di farli ubriacare a punto tale da mandarli in coma etilico e non fargli vedere le pessime prestazioni che offriva la sua squadra in campo?

FL: Vorrei smentire categoricamente questa notizie, anzi vi ringrazio della domanda per chiarirci finalmente. L'acquisto di tale giocatore, che non voglio nemmeno nominare, è stato pienamente concordato con la tifoseria e faceva parte di un piano che prevedeva la sua completa distruzione fisica e mentale. Purtroppo una serie di circostanze sfavorevoli mi hanno costretto a metterlo in campo. Certo non potevo giocare io per arrivare ad 11.

I: Durante l'anno la sua permanenza sulla panchina non è mai stata messa in discussione, nonostante lei facesse ogni settimana ritiri basati sullo sballo più totale! Alcool, fumo e donnacce! A volte anche atti di vandalismo! Sa dirci qualcosa sul suo futuro? Rimarrà alla guida della squadra o deciderà di coltivare luppolo?

FL: Altre cattiverie per le quali sono partite querele. Si trattava di innocenti serate a base di spaghetti cacio e pepe serviti su tovaglia giallo e rossa al termine delle quali i giocatori andavano a riposare e io intrattenevo gli altri ospiti con stornelli romani e aneddoti sulle partite storiche della magica. Quindi tutto falso quello scritto da giornali e riportato da alcune trasmissioni televisive famose per la loro mistificazione della realtà.

I: Pare sia pronta una cordata americana per rilevare la sua squadra. Gli americani sembrano interessati a confermare nuovamente lei per guidare la sua compagine. Se così fosse cosa chiederebbe al new american president?

FL: Gli americani hanno tracciato il profilo del nuovo allenatore; giovane , brillante, con idee innovative e soprattutto intenditore di vini e buona cucina: eccomi qua, sono pronto. Abbiamo già concordato il piano di rilancio: giovani di qualità, vigneti a volontà e punto di riferimento il grandissimo capitano Francesco Totti. Anzi toglietelo dall'asta perché già è mio.

I: C’è una nuova società pentra che sta per effettuare una vendita al dettaglio di coupon scontati per viaggi, massaggi, cene ecc. Pare sia pronto un viaggio per Lourdes: che fa ce li porta i giocatori a fare un giro? Si ricordi solo che i frati che accompagneranno il gruppo sono di Monaco, monastero Paulaner e c’è il rischio di un terribile gemellaggio con la sua banda di alcolizzati. Attenti a come vi muovete.

FL: Non mischiamo sacro e profano; faccio una promessa ai miei prossimi calciatori: se vincete le prime 3 partite si andrà a Monaco. Tutti all'Oktoberfest !!!

Auguriamo al mister Decini un in bocca al lupo per la prossima stagione fantacalcistica!

Dopo l'esclusiva intervista e l'obbligatoria visione di altre 3 partite della Roma, il lupacchiotto Fausto ci lascia andar via, non prima però di aver testato la nostra abilità nel parlare inglese!