mercoledì 14 maggio 2014

La disfatta


Cari Presidenti, cari allenatori, care signorine che ascoltate,

come molti voi ben sapranno con morta e vibrante insoddisfazione rimetto il mio mandato di Vice-Presidente della Lega e metto all'asta il mio posto in campionato per i futuri venuti.

Nonostante l'amara disfatta che ha colto la mia invincibile armata di cui verrà quanto meno ricordato l'inutile record di punti per singola giornata (92 per l'esattezza), un po' come il cucchiaio di Zidane alla finale di coppa del mondo del 2006 rovinato dalla testata a quel fesso di Materazzi, dicevo nonostante l'amara disfatta il divertimento è stato superiore alle aspettative. 

L'aver rivissuto l'ansia dell'asta, la quotidiana ricerca di informazioni su tal Mario Gomez (lo conoscete?), la disperazione nell'aver preso 3 portieri del Milan (saputo che poi erano 4 con Coppola), l'essermi messo contro niente po po di meno che il Sommo Presidente di questo spazio ludico il quale, dopo la roboante vittoria per 5 a 1 contro il rin tin felino enzo team, ha pensato bene di tagliare le gambe del redivivo Mario Gomez e, con esso, di tutta la mia squadra.

Detto questo potrei continuare ma lascio stare perchè tanto ne ve ne frega una sega delle mie parole.
Io vi saluto e vi auguro ancora gloriose vittorie (e per fortuna ne ho avute anche io) e ancor più dolorose, terrificanti e amare sconfitte (e qua sono campione in carica). Ovviamente, al Fantacalcio.

Le mie ultime parole sono riservate al Sommo che sfido a singolar tenzone all'ultima giornata mettendo in palio niente po po di meno che un bel caffé. Se gli altri Presidenti e allenatori fossero d'accordo potremmo dedicare l'ultima giornata (a parte lo scontro fratricida in casa Antenucci) a sfide a basse di caffe, birra, salsicce o quello che vi pare.

Così è deciso.

Ad maiora semper...


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